Sinagoga

La sinagoga, bet ha-knesset, è il luogo in cui gli ebrei si riuniscono per la preghiera e per lo studio della Torah. Un luogo di culto ebraico infatti, per poter essere definito tale, deve ospitare al suo interno almeno un Sefer Torah (Libro della Legge). I Rotoli della Torah sono contenuti nell’Aron ha-qodesh (armadio del santo/della santità), che è posto contro il muro della sinagoga, di norma rivolto verso Est, in direzione di Gerusalemme.

La realizzazione delle sinagoghe era regolata dalle leggi dei luoghi di insediamento. In Italia, Ferrara compresa, fino all’equiparazione dei diritti della minoranza ebraica, era fatto divieto di segnalare la presenza dei luoghi di culto all’esterno. Le facciate degli immobili che ospitano le sinagoghe sono quindi anonime, solo entrando al loro interno è possibile ammirarne la bellezza.

La sinagoga più antica di Ferrara, detta Scuola Italiana, ha sede nel complesso di via Mazzini 95, ma a seguito delle devastazioni fasciste non è stata ripristinata al culto, mentre serve da locale di incontro per la comunità. Sono invece in uso la sinagoga Tedesca, risalente al 1603, e quella Fanese, edificata nel XVII secolo.

Il motivo della presenza di tre sinagoghe nello stesso edificio si deve alla donazione dello stesso, nel 1485, da parte del proprietario Ser Mele alla comunità. Il suo lascito testamentario prevedeva il divieto di alienazione e la condizione che l’edificio ospitasse un luogo comune riservato al rito.