Oggetti cerimoniali

La vita religiosa ebraica si sviluppa attorno a due importanti poli: quello della ritualità pubblica e quello della ritualità privata.

La centralità della preghiera e del Sefer Torah ha dato origine alla produzione di oggetti cerimoniali di ritualità pubblica che potessero sottolinearne anche visivamente il valore. La Torah è adornata con oggetti decorativi, utilizzati durante lo svolgimento delle preghiere in sinagoga.

Gli oggetti di arte ebraica cerimoniale si distinguono per i simboli, alcuni tipi iconografici e per la forma degli oggetti rituali. Lo stile non ne è mai elemento specifico. L’arte ebraica non rappresenta una categoria autonoma, ma è legata alla produzione delle scuole locali.

Questa caratteristica è visibile negli oggetti esposti, essi infatti provengono in larga parte dall’area veneziana e riflettono il gusto del luogo e del tempo in cui sono stati creati.

APPROFONDIMENTO

Atarah - Corona

Le corone della Torah vengono chiamate, a seconda della regione di provenienza, ketarim o ataroth, due termini che hanno il significato di corona. Questi manufatti sovrastano i rotoli della Torah, marcando la sua importanza con la loro presenza.

La tradizione ebraica lega la Torah non solo all’albero della vita, ma la vede anche come la sposa e la figlia del Re, inteso come Dio di Israele - essa quindi va adornata regalmente come si confà a una sposa o a una principessa - da cui probabilmente la scelta di incoronarla.

Lo stile delle ataroth è influenzato dall’area geografica di produzione, il materiale prediletto è l’argento, a volte con inserimenti di pietre preziose e coralli. In molti casi le corone riportano iscrizioni dedicatorie che indicano il nome del donatore e l’anno in cui l’oggetto veniva offerto alla sinagoga.

La data è espressa in lettere dell’alfabeto ebraico, ad ogni lettera corrisponde infatti un valore numerico. Le lettere da utilizzare nel computo della data sono indicate da piccoli segni, spesso punti.

Destra: Atarah, Corona, Italia settentrionale, inizio secolo XIX, da Cento, Comunità Ebraica di Ferrara. Sinistra: Atarah, Corona, Venezia, inizio secolo XVIII, da Cento, Comunità Ebraica di Ferrara