Sopra: Tabelle decorative della Sukkah, Ferrara, secolo XIX (?), Comunità Ebraica di Ferrara. Sotto: Haggadah bilingue italiano-ebraico, Trieste, 1863, dono Silvana Minerbi Calabresi, Comunità Ebraica di Ferrara.

Famiglia

Altro nucleo essenziale per la trasmissione dei fondamenti della vita ebraica è la famiglia.

Oltre alle funzioni pubbliche, l’ebraismo prevede una serie di festività legate alla dimensione familiare in cui la ritualità è scandita dalle preghiere e dalla condivisione della tavola. Fra queste si distinguono due feste a carattere fortemente identitario. La prima è Pesach, la Pasqua ebraica, che ricorda l’uscita degli ebrei dall’Egitto e la liberazione dalla schiavitù. Ogni anno le famiglie ebraiche si siedono al tavolo della festa per ripercorrere la storia di Pesach, leggendo il testo dell’Haggadah (racconto/leggenda), mangiando cibi dal significato simbolico e rinnovando la propria appartenenza all’ebraismo in ogni tempo ed in ogni luogo.

La seconda festività è quella di Sukkot, la Festa delle Capanne, che ricorda il quarantennale vagare nel deserto del popolo d’Israele, dopo la fuga dall’Egitto. Secondo la tradizione durante Sukkot i pasti sono consumati in una tenda sotto le stelle. Spesso le feste sono motivo di momenti conviviali e gli appartenenti alla comunità si ritrovano per mangiare assieme sotto una sola capanna.